Lettera aperta agli on/li BERSANI, VENDOLA, DI PIETRO, FINI, CASINI, RUTELLI
I risultati delle elezioni amministrative rappresentano il segno che il quadro sociale e politico del Paese sta per cambiare e questo processo di cambiamento ha liquidato la linea della politica berlusconbossiana.
A nessuno è possibile tornare indietro dimenticando il 14 dicembre 2010 quando si immaginava di poter dare la “spallata” a questo governo sempre più lontano dai problemi dell’Italia.
Oggi resta aperto il dibattito sulle nuove prospettive politiche che non possono essere tradite da qualche deluso del “ potere perduto”.
Oggi l’opposizione costituitesi il 14 dicembre non può non domandarsi dove vuol portare questo nostro Paese e sviluppare in concreto quell’azione che l’aveva vista protagonista di una “speranza”.
E’ giunto il momento della chiarezza e della lealtà evitando la tentazione di un trasformismo che coinvolse gli “onorevoli Irresponsabili”. Oggi l’opposizione del 14 dicembre 2010 deve dimostrare di voler veramente , e tutta assieme, riaccendere la speranza del cambiamento ed esprimere in modo pieno la sua natura riformista e rispettosa della Costituzione.
Sono interrogativi che non possiamo non porci alla vigilia di sì importanti ballottaggi elettorali dai quali dipenderanno le sorti del Paese.
Né l’opposizione tutta può sottacere alle minacce di “ smascheramento” del candidato Pisapia o alle accuse di “ forcaiolo” lanciate verso De Magistris ; a quelle minacce bisogna saper rispondere con determinazione ovunque:intelevisione e sulla carta stampata,specie quando quelle minacce vengono rivolte da piddusisti della P2, P3, P4 o dai tanti collusi, corrotti, inquisiti, amici dei casalesi.
Carissimi amici, vivere è diventato di una difficoltà formidabile: non fate che le nostre speranze crollino per qualche nuovo “ Irresponsabile”.
A tutti cari saluti
sergio scarpino